Induzione e deduzione di galileo biography

Introduzione

1L’attenzione che è stata dedicata all’impatto dei big data e della computazione sull’apparato di tecniche a disposizione degli scienziati sociali e, più in generale, sul metodo della ricerca sociale non è stata sempre accompagnata da un uguale interesse riguardo alle tante questioni epistemologiche che l’uso di queste tecniche digitali solleva. Qui si intende invece proporre una serie di avvertimenti epistemologici che guidino l’ analisi critica dei limiti della conoscenza scientifica prodotta attraverso tecniche digitali e l’esame dei cambiamenti che l’uso di queste tecniche opera nei rapporti tra il sociologo e i suoi oggetti di studio, tra i dati e le teorie sociologiche, tra gli strumenti di rilevazione e la documentazione empirica prodotta. Consapevoli che nelle pagine di questo articolo non sarà possibile presentare tutte le tematiche che sono connesse ad un uso consapevole e critico dei metodi digitali, e che, comunque, non potremo trattarle in modo approfondito, l’obiettivo di questo lavoro è tracciare dei percorsi di riflessione epistemologica che siano di orientamento alle pratiche di ricerca, sui quali occorrerà sicuramente concentrarsi con maggior dettaglio in lavori successivi.

2Alcuni autori hanno sostenuto (Savage e Burrows, 2007) che l’innovazione tecnologica portata dalle tecniche digitali abbia favorito una progressiva perdita di titolarità dei sociologi ad analizzare la realtà sociale, in favore di studiosi, principalmente informatici e ingegneri, con scarse, o addirittura nulle, conoscenze sociologiche, ma con elevate capacità tecniche. Al contrario, è sempre più evidente la necessità di un’attenta e robusta riflessione epistemologica per leggere e interpretare correttamente la gran massa di dati oggi disponibili; l’attuale ethòs tecnologico dell’indagine sociale deve quindi essere riportato proficuamente all’interno delle diverse tradizioni paradigmatiche che convivono nella nostra disciplina. Se la ricerca sociale si è a lu

  • Galileo Galilei nacque a Pisa il
  • 1/33«Economics, starting from the mid-nineteenth century, became independent of political philosophy. It constructed a language characterized by the same mathematical syntax of the natural sciences, even if it presents explanatory difficulties in terms of dynamics and the semantic interpretation of its postulates. The social sciences are still moving in a muddle in which ideological positions, poor methodological understanding, in short, manifest or latent prejudices towards science applied or applicable to humans, prevent a systematization that alone could justify a dialogue with economics.» IT

    «L’economia, sin dalla metà del secolo XIX, si è resa autonoma dalla filosofia politica, costruendo un linguaggio che usa la stessa sintassi matematica delle scienze naturali, anche se presenta difficoltà esplicative sul piano della dinamica e con riferimento all’interpretazione semantica dei propri postulati. Le scienze sociali si muovono, tuttora, in un groviglio nel quale posizioni ideologiche, scarso approfondimento metodologico, in sintesi pregiudizi manifesti o latenti nei confronti della scienza applicata o applicabile all’uomo, ne impediscono una sistematizzazione che sola potrebbe legittimare un dialogo con l’economia.»

    (G. Bolacchi, Politiche di sviluppo, innovazione, parchi scientifici e tecnologici, pp. 69-70)

    (G. Bolacchi, Politiche di sviluppo, innovazione, parchi scientifici e tecnologici [Development policies, innovation, science parks], pp. 69-70)

  • 2/33«Unlike economic growth models, so-called development theories contain an amalgam of social and economic variables, negatively affected by the latent assumption of a presumed causal relation between the two types of variables or, more often, of an unspecified, vague interdependence between them.

    More properly, economic growth models attempt to make social (cultural) variables endogenous by explaining them in strictly economic terms (as may be done for every be

    1. Induzione e deduzione di galileo biography

    Abstract:
    This contribution combines two disciplines: the history of science and the philosophy of science, with a special emphasis on the 14th century; the philosophy of the science pertaining, above all, to the Parisian theologians. This combination is very fruitful, because it allows one to perceive two typical phenomena of this century: a general process of matematization, calculation and mechanization and a strong interest toward the inductive method and experimental science. A question arises: why is a welding between these two phenomena not observed, and why is there not an outbreak of scienti c revolution already in the 14th century? This contribution tries to give an innovative answer independent from the normal criteria of anticipation. This answer focuses on two factors: 1) the gap between practice and theory; 2) the ultimate goal of the cultural process of late-medieval theologians.

    Key words: Alchemy; approximation; causality; clock; contingency; deduction; demonstration; experience; generalization; induction; mill; necessity; polyphonic song; scienti c revolution. Medieval and Early Modern Authors: Adam of Wodeham; John Buridan; John Duns Scot; John of Mirecourt; John of Reading; Nicholas of Autrecourt; Nicholas of Oresme; William of Nottingham; William of Ockham; Galileo Galilei.

    Riassunto:
    Questo contributo unisce due discipline: la storia della scienza e la loso a della scienza, con particolare riferimento al XIV secolo; la loso a della scienza riguarda soprattutto i teologi parigini. Questa combinazione è molto fruttuosa, perché permette di percepire due fenomeni tipici di questo secolo: un processo generale di matematizzazione, calcolo e meccanizzazione e

    il forte interesse verso il metodo induttivo e la scienza sperimentale. C’è una domanda: perché non è osservata la saldatura tra questi due fenomeni e neppure l’ascesa di una rivoluzione scienti ca già nel XIV secolo? Questo contributo cerca di dare una risposta innovativa e non

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  • Induzione e deduzione nella filosofia
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